Oggi ti propongo un libro, un libro fotografico che l’amico Gian Paolo Iervolino mi ha proposto di sfogliare dopo averlo realizzato e pubblicato.
Scegliere oggi il libro come supporto di diffusione delle proprie opere fotografiche non è una scelta facile, l’immediatezza e la potenza pervasiva dei contenitori online è tale da aver portato gran parte degli autori a preferire internet come principale mezzo di presentazione dei propri lavori. Su internet è facile e rapido raggiungere centinaia di nuovi potenziali ammiratori e gli orizzonti si ampliano a dismisura.
Eppure, nonostante le maggiori difficoltà sia tecniche che economiche, la carta resta il supporto più naturale per alcune fotografie, specie quelle di un certo tipo, in particolare i bianchi e neri notturni e meditati, come quelli di Gian Paolo.
Il suo libro è una breve ma intensa raccolta di fotografie notturne, tutte scattate a Roma in un’atmosfera quasi sospesa che l’autore descrive molto bene nella prefazione. Piazze e scorci di luoghi dalla bellezza millenaria, spesso affollatissimi di turisti che, una volta scesa la sera, si diradano lasciando spazio a figure silenziose, soggetti in lento movimento che Iervolino dipinge attraverso scatti a lunga esposizione che raccolgono scie ed ombre in lento movimento.
Sono immagini che esprimono emozioni non gridate, difficilmente descrivibili a parole, una sorta di quel “niente” con cui a volte si risponde quando ci chiedono a cosa stiamo pensando ma che, a dispetto della parola, sottintende un universo di sensazioni.
Mi è piaciuto molto questo libro, l’ho guardato e riguardato, una sera mi sono poi messo a sfogliarlo ascoltando musica in cuffia, un accompagnamento delicato ma intenso per questa splendida serie di immagini notturne.
Complimenti Gian Paolo.
Puoi trovare altre informazioni sull’autore e sulle sue opere sul sito Esperanto Photolab.
Flowing Time
17/07/2017 di Pega
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