“Tenete a mente che la fotocamera é solo uno strumento e non può fare niente da sola“, suona proprio un po’ datata ma forse ancora valida questa affermazione fatta dall’istruttore in un video che ho trovato su YouTube.
È un filmato didattico US Army del 1965, destinato ad insegnare i rudimenti della fotografia agli uomini della polizia militare di un’epoca che ci appare come preistorica.
Eppure è un documento interessante, per alcuni aspetti ancora valido, che insegna l’approccio ad una fotografia di scopo senza tanti fronzoli.
Sembra non esserci posto per estro o arte in questo caso, eppure c’è qualcosa, forse una sorta di formale rispetto militare nei confronti dello “strumento”, simile a quello per un’arma. Del resto la fotocamera un’arma può essere, ed anche molto pericolosa se usata nel modo sbagliato.
.
Posts Tagged ‘militare’
Fotografia di base per poliziotti
Posted in Black and White, Culture, History of photography, People, Technique, video, tagged fotografia, istruzione, militare, polizia, us Army, video on 10/02/2016| 4 Comments »
Looping
Posted in Culture, tagged addestratore, analogica, extreme, Florida, formazione, fotografia, giallo, grigio, Kalamario, looping, militare, pega, sfogata, t6, tandem, Texan, tonneau on 29/04/2013| 1 Comment »
Aprile 2001. Da un piccolo aeroporto in Florida decolliamo con due T6 Texan, dopo aver “contrattato” con i proprietari un prezzo accettabile per fare un volo ai comandi di questo superclassico dell’aviazione d’epoca.
Veloce briefing con le istruzioni di base, rullaggio e decollo in formazione. Una volta in volo, affiancato a pochi metri da me, scorgo Dario (aka Kalamario) raggiante con un sorriso a sessantaquattro denti. È ai comandi del suo aereo giallo, che mi ha soffiato a testa o croce lasciando a me l’altro che è di un modesto grigio. Sul posto dietro di lui il proprietario non pare troppo preoccupato e mi chiedo che faccia abbia il tizio seduto dietro di me mentre cerco di volare seguendo le indicazioni che, in un inglese strascicato, mi gracchia nell’interfono.
Scorrono tutti d’un fiato i tre quarti d’ora di volo puro tra sfogate, tonneau e looping, cercando di domare i tanti cavalli del vecchio, ma sempre entusiasmante, T6 biposto da addestramento militare ormai in pensione.
E intanto là fuori c’è una macchina fotografica Pentax a pellicola, attaccata ad una staffa sull’ala. Scatta un intero rotolino da 100ASA, trentasei pose che porterò a casa come un cimelio prezioso.
Fotografie scattate in automatico, ad intervalli regolari, la macchina regolata in modo fisso, forse un po’ a caso. Non so come definirle. Sono un po’ autoritratti e un po’ scatti “extreme”.
Molte esposizioni si rivelarono da buttare ma alcune fortunatamente vennero bene. Di sicuro un gran bel ricordo.
🙂







