Più volte mi è capitato di toccare il tema del rischio.
La fotografia non è di per sè un’attività rischiosa ma ci sono circostanze in cui il fotografo può trovarsi ad affrontare situazioni pericolose e la valutazione del rischio è tra le capacità necessarie, specie quando si entra nell’ambito della sopravvivenza.
Il fotografo naturalista Maxim Deminov era appostato nei pressi di Capo Kozhevnikov, in Russia, quando un orso bianco si è diretto verso di lui.
Come tutti sanno, l’Orso Polare è considerato tra gli animali più pericolosi del pianeta ma Deminov non si è fatto prendere dal panico.
Non voglio anticiparti altro perché la scena è stata interamente ripresa dalla sua action cam.
Il mestiere del fotografo può essere pericoloso… molto pericoloso. Brrrrr…
Fotografia e sangue freddo
16/07/2018 di Pega
Si vede che quel giorno l’orso non aveva fame…
Molto sottile il filo che separa a volte un “poterlo raccontare” da un “gli è andata male”. L’orso polare, a quanto so, non attacca solitamente l’uomo perché non fa parte della sua dieta regolare, ma se non mangia da giorni la valutazione del rischio cambia enormemente.