Se non li ricordi meglio per te, vuol dire che sei ancora abbastanza giovane 🙂
I cubi flash furono introdotti negli anni settanta e rappresentarono una vera innovazione. Prima si dovevano inserire lampadine al magnesio direttamente sui contatti del flash: una lampadina per ogni foto. Erano delicate ed avevano continui problemi elettrici che causavano cilecche e scatti rovinati: una vera noia. Con il cubo tutto divenne più semplice: conteneva quattro lampadine con relativo riflettore e si inseriva in un apposito alloggiamento sulla fotocamera. Dopo ogni foto ruotava per presentare la nuova lampadina pronta per l’esposizione successiva. Quattro foto senza pensieri, poi il cubo si buttava e ce ne voleva un altro. Anche se un po’ costosi, per quei tempi erano una meraviglia.
Ma la vera rivoluzione commerciale furono i Magicube, che funzionavano senza contatti elettrici grazie ad un comando meccanico che innescava un piccolo fulminante contenuto nel cubo stesso. Erano contrassegnati da una X e divennero lo standard per nuove fotocamere popolari più semplici ed economiche, non dotate di batteria e circuiti elettrici.
In quegli anni è così che si andava ad una festa: la Kodak Instamatic e tre cubi flash. Dodici scatti da centellinare.
I Magicube sono ormai un ricordo, la produzione è più o meno cessata verso la fine degli anni ottanta, anche se non è impossibile trovarne ancora qualcuno.
Se un giorno te ne dovesse capitare un esemplare tra le mani, trova una vecchia macchinetta in grado di scattare con questi flash e non perderti l’emozione antica di un bel lampo al magnesio.
I flash Magicube
13/02/2014 di Pega
Me li ricordo … solo che tra il costo della pellicola, quello del magic cube e poi lo sviluppo-stampa, la cosa diventava proibitiva per le mie tasche …
Mi sa che era proibitiva per molti, compreso il sottoscritto. Però a volte la si spuntava e qualche cubo finiva sulla Instamatic 🙂
Me li ricordo perfettamente. Nell’astuccio (mi pare fosse giallo scuro) in fila i tre cubi leggerissimi e trasparenti che una volta usati divenivano opachi con una sorta di bruciatura.
Quanto tempo è passato!!
ehi! l’incipit e’ sleale… 😉
🙂 🙂 🙂
Me li ricordo con la bruciatura ed anche a volte qualche tipo di scoppio!
Esatto! 🙂
Piacevolissimo “Amarcord”, Buona Giornata,65Luna
Li ricordo anche io, ma non credo di averne avuti molti. Erano davvero costosi tanto che ricordo come un momento drammatico quando ne feci scattare uno senza rullino. Un paio sono scoppiati anche a me. in genere io nonuso il flash, e neanche da piccola lo utilizzavo, tanto che questi magicube avanzarono quando avevamo già il permesso di usare la macchina di mio padre, che montava il classico flash al magnesio. Con mia sorella ci inventammo un sistema per scattare col magicube dalla macchina di mio padre. Contavamo fino a tre e poi scattavamo, la kodak senza rullino bruciava il magicube e dava luce sufficiente per una foto in interni con una pellicola da 100 asa. facemmo una bella foto alla nostra micia, con questo giochetto.
Ma quindi illuminavate col Magicube montato sulla macchinetta senza rullino scattando “insieme” all’altra fotocamera, sincronizzandovi a voce? Ho capito bene? Forte! Una sorta di anticipazione dei moderni trigger wireless! 🙂
Anch’io ho provato qualcosa del genere, anche in tempi recenti baloccandomi con le Polaroid.
Bella la tua testimonianza, sarebbe bellissimo poter vedere quello scatto alla micia!
Ciao e grazie del contributo, come sempre interessante.
Lo scatto alla micia ce l’ho da qualche parte, dovrei riesumarlo da qualche vecchia scatola. magari lo faccio, lo scansiono e te lo mando. Comunque sì, facevamo prorpio così: coordinandoci a voce. Poi i magicube finirono e non avemmo tempo di diventare un sincro perfetto!
Dai se la trovi ci faccio un post 🙂 🙂 🙂
Io invece cerco qualche scatto fatto “sparando a mano” il flash Nikon sincronizzandomi da solo con l’altra mano che teneva la Polaroid.
Ciao.
Be’, questa sì che è una cosa da giocoliere!
me li ricordo benissimo perché ancora non mi era permesso toccare una macchina fotografica, ma quei cubetti bruciacchiati mi incuriosivano molto 🙂
Per la cronaca (e per i pochi che leggeranno): ho appena acquistato su Ebay UK due cubetti flash. Li userò con la vecchia Polaroid Colorpack. Vi farò sapere 🙂
( https://pegaphoto.com/2013/05/07/la-colorpack-iii/ )
Me li ricordo eccone. Ho tentato di recuperare la macchina che usavano i miei all’epoca, ma purtroppo l’hanno buttata
Nuuuuuuuuuuu!!!
Già!
roba che oggi non te li farebbero nemmeno portare nel bagaglio a mano in aereo 😉
Hahahahahahah! Hai veramente ragione!!!
Erano economicamente poco raggiungibili, così adesso per dieci euro mi sono tolto uno sfizio.
Non so cosa farmene, ma va bene così.
http://francovisintainer.wordpress.com/2013/12/20/macchina-fotografica-nuova/
Che siano i primi sintomi?
Temo che siano proprio i primi sintomi… 😀 😀 😀