Se non li ricordi meglio per te, vuol dire che sei ancora abbastanza giovane 🙂
I cubi flash furono introdotti negli anni settanta e rappresentarono una vera innovazione. Prima si dovevano inserire lampadine al magnesio direttamente sui contatti del flash: una lampadina per ogni foto. Erano delicate ed avevano continui problemi elettrici che causavano cilecche e scatti rovinati: una vera noia. Con il cubo tutto divenne più semplice: conteneva quattro lampadine con relativo riflettore e si inseriva in un apposito alloggiamento sulla fotocamera. Dopo ogni foto ruotava per presentare la nuova lampadina pronta per l’esposizione successiva. Quattro foto senza pensieri, poi il cubo si buttava e ce ne voleva un altro. Anche se un po’ costosi, per quei tempi erano una meraviglia.
Ma la vera rivoluzione commerciale furono i Magicube, che funzionavano senza contatti elettrici grazie ad un comando meccanico che innescava un piccolo fulminante contenuto nel cubo stesso. Erano contrassegnati da una X e divennero lo standard per nuove fotocamere popolari più semplici ed economiche, non dotate di batteria e circuiti elettrici.
In quegli anni è così che si andava ad una festa: la Kodak Instamatic e tre cubi flash. Dodici scatti da centellinare.
I Magicube sono ormai un ricordo, la produzione è più o meno cessata verso la fine degli anni ottanta, anche se non è impossibile trovarne ancora qualcuno.
Se un giorno te ne dovesse capitare un esemplare tra le mani, trova una vecchia macchinetta in grado di scattare con questi flash e non perderti l’emozione antica di un bel lampo al magnesio.
Posts Tagged ‘anni’
I flash Magicube
Posted in Culture, Flash shots, History of photography, Technique, tagged 70, 80, analogico, anni, cubi, film, flash, Instamatic, Kodak, Magicube, magnesio, settanta on 13/02/2014| 22 Comments »
Tre anni di blog
Posted in Culture, tagged 3, anni, blog, compleanno, conoscere, Facebook, followers, fotografia, grazie, imparare, lettori, pega, post, ringraziare, scusa, tre, Twitter on 03/09/2012| 10 Comments »
Proprio in questi giorni, lo scorso anno, qualcuno mi disse: “Con i blog non c’è due senza tre”. Aveva ragione.
Un altro intero anno è passato da quel primo post dell’inizio di settembre 2009. Tre anni divertenti, in cui ho scoperto ed imparato molte cose nuove grazie alla scusa di scrivere sul blog; è questa, insieme all’opportunità di condividere con altre persone la passione per la fotografia, la ragione che mi spinge a portare avanti questo progetto.
Voglio ringraziare tutti coloro che ogni tanto passano da qui a leggere qualche post, ma sopratutto chi interviene attivamente, inviando le sue foto o partecipando alle iniziative nel mondo reale come gli Sharing Workshop e le varie uscite come la Light Painting Photowalk o la Film Gang.
Insomma, grazie davvero a tutti, in particolare a chi segue regolarmente e commenta gli articoli fornendo il prezioso contributo del proprio punto di vista e delle proprie esperienze, ma anche a chi sovente non esita a cliccare su quei magici (e gratuiti :-)) pulsanti condividendo i post su Twitter o sul suo profilo Facebook, aiutandomi molto a far conoscere il blog a nuovi appassionati.
Bene. Spero di poter continuare ad averti tra i lettori e ti invito ad intervenire ogni volta che vorrai per esprimere la tua opinione o critica.
Il time-lapse decennale
Posted in Culture, People, Photography portraits, video, tagged anni, camera, centinaia, coerenza, consistency, consistenza, costanza, decine, Digital camera, foto, fotografia, fotogrammi, giorni, lapse, migliaia, motivazione, pega, photography, post, progetto, project, time, time lapse, video on 08/12/2010| 2 Comments »
Sono decisamente affascinato dai time-lapse, specie da quelli che si sviluppano in un lungo o lunghissimo periodo di tempo.
Spesso si tratta di progetti fotografici che richiedono un breve momento di attenzione moltiplicato per centinaia, migliaia o anche decine di migliaia di volte, nel corso di mesi o anni.
Quando ben gestiti sono lavori affascinanti, ed ogni volta mi trovo a pensare quanto siano importanti la costanza e la capacità di mantenere in vita un progetto anche su un lungo periodo per ottenere risultati di grande soddisfazione.
Dai un’occhiata a questo video. E’ un time-lapse che mostra Natalie, dalla sua nascita fino all’età di dieci anni… il tutto in soli novanta secondi.