Oggi lascio la parola alle immagini. Sono quelle originariamente pubblicate da Bored Panda ma poi trasformate in una devastante sequenza video da David Wolfe. Mostrano il “prima” ed il “dopo” di una città che era stata dichiarata patrimonio dell’Unesco ma che oggi è ridotta ad un cumulo di macerie: Aleppo.
La guerra in Siria ha provocato finora oltre centotrentamila vittime accertate e più di quattro milioni di rifugiati, due dei quali hanno dovuto lasciare il loro paese.
Non c’è molto altro da aggiungere, le fotografie parlano da sole…
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Posts Tagged ‘disastro’
Cartoline da Aleppo
Posted in Culture, People, video, tagged disastro, disperazione, distruzione, ecatombe, follia, fotografia, guerra, morte, NOWAR, siria, war on 08/09/2016| 10 Comments »
Backup rererereloaded!
Posted in Black and White, Candid portraits, Culture, People, Street Photo, Technique, tagged archivio, backup, disastro, pega, recupero, ridondanza, sicurezza on 31/05/2013| 1 Comment »
Quanto saresti disposto a pagare per riavere il tuo archivio fotografico a seguito di un’ipotetica perdita? Pensaci bene. Prova a tirar fuori un valore. Cento euro? Duecento, cinquecento, mille? Sii sincero con te stesso e scrivi questa cifra.
E’ bene che si tratti solo di un’ipotesi perché in alcuni casi di perdita dati, questi non tornano disponibili nemmeno per tutto l’oro del mondo.
Magari è deformazione professionale o forse è l’effetto dell’aver visto lo sconforto negli occhi di chi ha perso il suo archivio. Il fatto è che tra i miei propositi c’è di parlare di backup ogni tanto; diciamo almeno una volta l’anno, mi pare il minimo.
Oggi quindi ti ripropongo alcune considerazioni che ritengo sempre più o meno valide e comunque almeno utili per pensare un po’ a questa faccenda.
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Scatti in digitale?
Lo fai (vero?) un sano e regolare backup del tuo archivio fotografico? Ne hai una o più copie di sicurezza?
Lo dico perché ogni tanto mi capita di parlare con qualcuno che ha appena perso molte delle proprie foto digitali, in qualche caso TUTTE. Tipicamente perché gli si è rotto l’hard disk del PC su cui aveva il suo intero archivio. Roba da mettersi a piangere.
Ebbene, per favore, ti prego, FAI IL BACKUP delle tue immagini, fallo regolarmente, fanne anche più di uno. Ne vale veramente la pena.
Con l’aumento dei megapixel è aumentato anche il volume dei dati da cui è formato il nostro archivio di files fotografici ma ci sono molti metodi per fare efficacemente la copia del proprio lavoro.
– Copie su Hard Disk esterni
Il prezzo dei piccoli hard disk esterni removibili è sceso sotto la soglia dei 0,20 Euro a Gb. E’ una soluzione pratica ed efficace ed è probabilmente quella che è più adatta ai fotografi.
In particolare è da prendere in considerazione l’adozione di dispositivi di rete (NAS) con due o più dischi ridondanti che effettuano automaticamente la replica dei dati.
I NAS ormai si trovano sul mercato consumer a prezzi interessanti e per innalzare ancora il livello di backup dei propri dati è facile associare al NAS una o più unità disco rimovibili (e quindi trasferibili altrove) su cui effettuare periodicamente un ulteriore e fondamentale livello di salvataggio.
– Copie su DVD
Si tratta del supporto la cui garanzia di durata nel tempo è maggiore. ATTENZIONE però, non tutti i supporti che acquistiamo riportano esplicitamente i valori di persistenza dei dati nel tempo. Per le finalità di backup è necessario acquistare supporti di alta qualità (in genere marcati “master”) e non cercare il risparmio a tutti i costi.
I problemi di questa tecnologia, per certi aspetti un po’ datata, sono il ridotto spazio disponibile su ogni supporto e la laboriosità delle operazioni di copia che si riflettono sulla difficoltà di mantenere davvero nel tempo un buon piano di backup frequente.
– Copie su nastro (DAT)
E’ una tecnica professionale la cui applicabilità è molto adatta a chi si trova nella condizione di dover salvare enormi quantità di dati.
I supporti a nastro sono veloci ed affidabili ma le unità che li utilizzano sono costose.
– Storage su Internet
Negli ultimi anni sono fioriti molti servizi che offrono buone quantità di spazio su server farm molto sicure e sempre accessibili. Una soluzione ottimale per chi desidera il massimo della garanzia e la possibilità di poter accedere ai propri files sempre e da qualunque luogo.
Il rovescio della medaglia di questa, che sembrerebbe essere la soluzione ideale, sono i lunghi tempi di trasferimento dei dati ed anche i costi, anche se alcune recenti novità come quella di Flickr che regala un terabyte di spazio o garantisce spazio illimitato per un paio di decine di euro all’anno, fanno ben sperare su questo fronte.
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Qualunque sia la tua scelta per il backup l’importante è iniziare a farlo.
E non dimenticare di :
– Separare i supporti contenenti il backup dal PC. In questo modo anche in caso di disastro o furto (opzione non così remota) nel luogo dove questo risiede, si ha in salvo una copia dei dati.
– Considera di optare per una strategia in più copie. Il gioco può valere la candela…
– Effettuare frequentemente e costantemente il salvataggio dei dati sui supporti di backup. Meglio se in modo automatico.
– PROVARE e VERIFICARE la rileggibilità dei dati salvati !
Pensaci bene, poi se non l’hai ancora fatto, considera seriamente di alzarti dalla sedia ed andare subito ad investire almeno una parte della cifra (quella che ti invitavo a scrivere all’inizio del post) proprio nel tuo sistema di backup.
Ah, dimenticavo: se vuoi fare una buona azione… DILLO ANCHE AI TUOI AMICI. Magari condividendo proprio questo articolo.
🙂
Backup!
Posted in Black and White, Culture, People, Technique, tagged archiviazione, backup, consapevolezza, consigli, DAT, disaster recovery, disastro, hard disk, ignoranza, nastri, online, pega, rischi, risprmio, salvataggio, serenità, sicurezza, tecnologia, tips, tranquillità on 27/12/2009| 3 Comments »
Scatti in digitale?
Lo fai (vero?) un sano e regolare backup del tuo archivio fotografico? Ne hai una o più copie di sicurezza ?
Lo dico perchè ogni tanto parlo con qualcuno che ha appena perso molte delle proprie foto digitali, in qualche caso TUTTE. Tipicamente perchè gli si è rotto l’hard disk del PC su cui aveva TUTTE le sue foto.
Roba da mettersi a piangere.
Ebbene, per favore, ti prego, FAI IL BACKUP delle tue immagini, fallo regolarmente, fanne anche più di uno. Ne vale veramente la pena.
Con l’aumento dei megapixel delle nostre immagini è aumentato notevolmente il volume dei dati da cui è formato il nostro archivio di files fotografici ma ci sono molti metodi per fare efficacemente la copia del proprio lavoro.
– Copie su CD/DVD.
Si tratta del supporto la cui garanzia di durata nel tempo è maggiore. ATTENZIONE però, non tutti i supporti che acquistiamo riportano esplicitamente i valori di peristenza dei dati nel tempo. Per le finalità di backup è necessario acquistare supporti di alta qualità e non cercare il risparmio a tutti i costi.
– Copie su nastro (DAT).
E’ una tecnica la cui applicabilità è conveniente solo a chi si trova nella condizione di dover salvare enormi quantità di dati.
I supporti a nastro sono veloci ed affidabili ma le unità che li utilizzano sono molto costose.
– Copie su Hard Disk rimuovibili
I prezzi dei piccoli hard disk rimuovibili sono scesi sotto la soglia dei 0,25 Euro a Gb.
E’ una soluzione pratica ed efficace.
– Storage su Internet.
Negli ultimi anni sono fioriti molti servizi che offrono grandi quantità di spazio su server farm molto sicure e sempre accessibili. Una soluzione ottimale per chi desidera il massimo della garanzia e la possibilità di poter accedere ai propri files sempre e da qualunque luogo.
Il rovescio della medaglia di questa che potrebbe essere la soluzione ideale sono i costi ed i lunghi tempi di trasferimento dei dati.
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Qualunque sia la tua scelta per il backup l’importante è farlo.
E non dimenticare di :
– Separare i supporti contenenti il backup dal PC. In questo modo anche in caso di disastro o furto (opzione non così remota) nel luogo dove questo risiede, si ha in salvo una copia dei dati.
– Considera di optare per una strategia in più copie. Il gioco può valere la candela…
– Effettuare frequentemente e regolarmente il salvataggio dei dati sui supporti di backup
– PROVARE e VERIFICARE la rileggibilità dei dati salvati!
Una domanda : quanto saresti disposto ipoteticamente a pagare per riavere il tuo archivio fotografico in caso di perdita ? Pensaci sul serio. E’ solo un’ipotesi perchè in tutti i casi di perdita di dati (eccetto quello un po’ inedito ed inusuale di “rapimento”) i dati non tornano indietro nemmeno con tutto l’oro del mondo.
Pensaci bene, poi considera seriamente di andare ad investire almeno una parte di quella cifra per il tuo sistema di backup.