Ogni anno arriva un giorno che lo vedo sconsolato, semivuoto e mezzo abbandonato. È il povero frigorifero di casa che, nel periodo di vacanze, è lì che mi guarda, sperando in una bella e corposa “spesa”.
Il frigo rimane immobile in quel suo vibrante ronzio, una melanconica compagnia che, nei mesi estivi ospita in genere poche cose, tra cui qualche immancabile bevanda fresca ed un po’ di frutta.
Certo che un compagno così fedele e tranquillo qualche ritratto lo meriterebbe 🙂
Sì, il frigo è una risorsa interessante, anche dal punto di vista fotografico, e si presta ad essere immortalato in molti modi.
Puoi fotografarlo chiuso come un forziere, magari con i classici magneti attaccati sopra, oppure scegliere di aprirlo e lavorare con quella luce fredda che proviene dall’interno… Puoi celebrarne l’opulenza cogliendolo subito dopo una bella spesa al supermercato o, come dicevo, fissandolo triste e vuoto in un caldo pomeriggio d’estate al ritorno dalle vacanze.
Insomma: che sia nuovo o vecchio, congelato o sbrinato, il frigo ha il suo fascino fotografico. Sarà forse perché è così legato ai concetti di “pieno” e “vuoto” e racchiude quello che mangeremo e quindi ciò che saremo domani, o forse perchè sbirciando tra i suoi contenuti ci si può divertire ad immaginare i gusti e le abitudini di chi lo possiede.
Questa estate fai qualche ritratto al tuo caro frigo: se lo merita.
🙂