Ce l’hanno fatta i ragazzi di Ars-imago, intraprendenti appassionati che nel loro negozio a Roma hanno ideato Lab-Box: primo microlaboratorio di sviluppo fotografico portatile, utilizzabile senza bisogno di chiudersi in una camera oscura.
Ebbene, il loro progetto è stato totalmente finanziato su Kickstarter e diviene quindi realtà produttiva.
Te ne avevo già parlato qualche tempo fa in un post, raccontando di aver dato il mio piccolo contributo di microfinanziatore pre-acquistando uno degli esemplari di prima serie del prodotto. In effetti la campagna di crowfunding su Kickstarter è stata un successone e Lab-Box ha incassato oltre 650.000€, superando quindi il traguardo del mezzo milione di euro che serviva come base minima per dare reale avvio alla produzione.
I fondi in eccesso sono stati già impiegati per alcune migliorie già comunicate ai sottoscrittori e riguardano un termometro per controllare la corretta temperatura del processo di sviluppo oltre ad un comodo imbuto per gestire meglio il flusso di risciacquo finale.
Con Lab-Box, che poi altro non è che una scatola intelligentemente progettata per sviluppare sia rullini 35mm che 120mm, si possono usare vari tipi di processo tra cui la normale sequenza di reagenti, ma anche metodi più particolari come il bagno unico (Monobath), oppure sistemi più esotici come il Caffenol. Ma la novità è il poter effettuare tutta la lavorazione anche in piena luce, quindi praticamente ovunque.
I negativi sviluppati si potranno poi scansionare o stampare alla vecchia maniera, come sanno bene i crescenti appassionati di una fotografia analogica che sembra proprio attraversare una nuova giovinezza.
Bene, in trepidante attesa dell’arrivo del mio esemplare di Lab-Box, stimato per il prossimo settembre, ho iniziato a rispolverare le mie fidate fotocamere analogiche (tra cui la sempre cara “Condorina“) e a far scorta di pellicole.
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Posts Tagged ‘kickstarter’
Lab-Box: il progetto è realtà
Posted in Culture, tagged analogica, ars-imago, caffenol, crowfunding, DIY, fai da te, film, fissaggio, kickstarter, laboratorio, luce, monobath, pellicola, processo, progetto, risciacquo, Roma, rotolino, scansione, stampa, startup, sviluppo on 30/03/2017| 11 Comments »
Lab-Box: la voglio!
Posted in Culture, History of photography, Technique, video, tagged 120, 35, analogica, ars-imago, bagno unico, caffenol, camera oscura, film, fotografia, kickstarter, pellicola, processo, progetto on 02/03/2017| 4 Comments »
Chi l’avrebbe mai detto che un giorno il sogno avrebbe potuto avverarsi e permettere a chiunque di divertirsi con la pellicola in un modo così semplice. Grazie all’iniziativa di ars-imago, ragazzi italiani appassionati di fotografia analogica con tanto di negozio fisico a Roma, la pellicola potrebbe vedere davvero una nuova giovinezza e non rimanere un pur promettente settore di nicchia.
La loro idea è la Lab-Box, un progetto su Kickstarter che propone la possibilità di sviluppare autonomamente i rullini senza bisogno di chiudersi in una vera camera oscura.
Come funziona? Semplice: la Lab-Box è una scatola progettata per accogliere la pellicola esposta e processarla con il metodo di sviluppo che si vuole. E’ possibile sviluppare rullini 35mm o 120 usando la normale sequenza di reagenti, oppure un processo a bagno unico (Monobath), o anche sistemi più esotici come il Caffenol.
Tutta la lavorazione avviene nel contenitore a tenuta stagna e luce, che diviene quindi una vera e propria microcamera oscura portatile che può essere usata ovunque. Il risultato è un negativo normalmente sviluppato e pronto per essere scansionato o stampato alla vecchia maniera.
Non è una cosa fantastica?
Beh, per me sì! Ho infatti appena sottoscritto la mia quota per avere una delle prime Lab-Box che, se la campagna Kickstarter si completerà con successo, arriveranno verso settembre.
Lightcatcher
Posted in Culture, tagged camera oscura, camion, dolomiti, fotografia, grande formato, kickstarter, romanticismo, tradizione on 03/11/2016| Leave a Comment »
Bighellonando su Kickstarter mi sono imbattuto nel fantastico progetto di un certo Kurt Moser, nome d’arte “Lightcatcher“, un fotografo Austriaco che si è messo in testa di trasformare un vecchio camion militare russo in una enorme macchina fotografica semovente. Il corpo stesso del camion diventerà sia camera oscura che laboratorio di sviluppo, il tutto per realizzare stampe gigantesche attraverso un obiettivo raro, uno dei tre esemplari APO NIKKOR da 1780mm esistenti al mondo.
L’idea è poi quella di andare ad immortalare lo splendore delle Dolomiti direttamente su lastra ai sali d’argento, rendendo poi disponibili queste opere in un’esibizione itinerante.
Come prassi su Kickstarter, è possibile supportare il progetto in vari modi ma, con la modica spesa di almeno 750€, si può pensare di seguire Kurt dal vivo, accompagnandolo a realizzare i suoi scatti.
Bella idea. Forza Lightcatcher!
Qui sotto un paio di video del progetto. Buona visione.
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La Lomo’Instant Automat
Posted in Culture, video, tagged crowdfunding, fotografia, instant, istantanea, kickstarter, lomo, marchetta on 17/09/2016| 4 Comments »
Lo dico subito: questo post è una mezza marchetta, poi ti spiego perché. Comunque… da bravo “malato” di fotografia istantanea, oggi voglio parlarti di un bel progettino su Kickstarter: la Lomo’Instant Automat, una nuova creatura messa in cantiere da Lomography.
E’ un piccolo oggetto in grado di far entrare chiunque nel trip della foto “cotta e mangiata”, un modo di affrontare la passione per le immagini diverso dal “cattura e surgela” tipico del digitale ma da molti considerato un po’ retrò.
La cosa mi interessa perché ho ormai perso la speranza di poter continuare ad usare a lungo la mia cara “Zietta” a causa dello stop deciso da Fujifilm alla produzione delle vecchie pellicole a strappo ancora compatibili con le folding Polaroid, e quindi non mi resta che guardarmi intorno in cerca di qualcosa che possa farmi continuare con le istantanee. Da questo punto di vista devo ammettere che, in effetti, Lomography è in pole position…
La Instant Automat si differenzia dalle sue sorelline per un ricco set di funzionalità creative e modalità di scatto che strizzano l’occhio allo stile lomografico ma con un po’ di evoluzione nella direzione degli automatismi. La fotocamera infatti è dotata di velocità otturatore e flash impostati automaticamente. Lomography insomma strizza l’occhio anche ai meno esperti, garantendo risultati sempre accettabili, anche in condizioni di luce un po’ più difficili.
Ah, dimenticavo… la questione della marchetta? Pare che Lomography metta in palio una Instant tra i bravi ragazzi che scrivono qualcosa a proposito di tutto ciò…
🙂 🙂 🙂
Printsnap
Posted in Culture, Technique, video, tagged crowdfunding, DIY, fotografia, istantanea, kickstarter, stampa, termica on 26/12/2014| Leave a Comment »
No, non l’ho costruita e nemmeno ricevuta in regalo per Natale, ma confesso che mi affascina. È forse uno dei congegni da fotografo-nerd più assurdi che mi sia capitato di vedere negli ultimi tempi: una fotocamera rudimentale a stampa termica.
L’idea di usare una stampante da scontrini per fare fotografia istantanea è allo stesso tempo folle e geniale; se dal punto di vista della qualità è facile capire quali possano essere i limiti, l’estrema economicità e velocità aprono frontiere nuove.
Una foto stampata in tre secondi da questa macchinetta costa meno di un decimo di centesimo e puoi scarabocchiarla, colorarla o buttarla, ma rimane unica e non ripetibile. Se ne possono fare a bizzeffe, senza limiti, tanto che il pulsante di scatto è dotato di una geniale funzione “timelapse” per creare flip-book animati da sfogliare come bambini d’altri tempi.
Per il momento Printsnap è un prototipo costruto intorno ad un sensore recuperato da un cellulare ed alla stampante di un registratore di cassa, il corpo macchina è una semplice ma elegante scatoletta in legno lucidato con olio di lino.
L’ho scovata, insieme al video sotto, su un apposito mini sito che probabilmente anticipa una imminente campagna di crowdfunding su Kickstarter.
La voglio 🙂
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Stampa istantanea da smartphone
Posted in Culture, Technique, video, tagged fotografia, immediatezza, istantanea, kickstarter, Polaroid, scanner, stampante on 04/11/2014| 8 Comments »
Uno degli aspetti più controversi della fotografia digitale è che è immediata ma non istantanea.
Non pochi ricordano con nostalgia la piacevole esperienza di sfogliare, toccare, annusare, scambiare e regalare le fotografie stampate. Erano l’effettivo prodotto finale del processo fotografico ed avevano una tangibilità che le immagini di oggi, spesso relegate a rimanere solo dei pixel, non sempre hanno.
Il bisogno della foto stampata non è morto, come non è assolutamente morto il fascino della stampa istantanea. La geniale tecnica che Polaroid aveva introdotto rimane ancora oggi, nonostante qualche tentativo, uno dei metodi più validi per avere la foto in mano dopo solo qualche minuto dallo scatto.
Adesso qualcuno prova ad incrociare vecchio con nuovo. Ad esempio c’è Snapjet, una sorta di ibrido tra scanner e fotocamera istantanea, che con un’idea “open source” propone il trasferimento su supporto fotografico istantaneo delle immagini catturate con lo smartphone. Senza cavi, senza wifi o bluetooth: da digitale ad analogico in un click.
E’ un progetto che a breve sarà lanciato su Kickstarter, la nota piattaforma di crowfunding su cui è possibile sostenere il lancio di prodotti innovativi.
Chissà se torneremo ad abituarci alle “istantanee”.
🙂
Camera toss 2.0
Posted in Culture, Technique, video, tagged 360.panoramica, camera toss, follia, fotocamera, fundraising, kickstarter, lanciare, lancio, palla, Panono, volo on 14/01/2014| 2 Comments »
Mai sentito parlare del camera toss? Mi capitò di accennarne in un vecchio post, dopo che avevo provato a cimentarmi in questa pratica fotografica che chiamare folle è quantomeno adeguato.
Pare che qualcuno al camera toss si sia proprio appassionato e che forse, dopo innumerevoli e costosi “crash” di povere e malcapitate fotocamere volanti, abbia pensato a qualcosa di concepito proprio per questa specialità.
Dai un’occhiata questo video. È il promo di un gruppo di giovani progettisti che sta raccogliendo fondi su Kickstarter per realizzare l’oggetto ideale per un camera toss con i fiocchi!
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PSSSTTTT… Ehi ragazzi della Panono. Ora che vi ho fatto un po’ di pubblicità potreste poi anche mandarmene una di quelle vostre palle verdi, eh?!
😀 😀 😀