L’altra sera la notte era limpidissima e con un po’ di impegno sommato alle mitiche doti di luminosità (f/2.8) del mio nuovo super teleobiettivo catadiottrico da ben 2400 mm, sono riuscito a scattare questa discreta foto di una delle lune di Giove.
Si possono notare le estese macchie bianche che gli scienziati ipotizzano essere grandi valli ghiacciate, contenenti riserve di acqua, che forse in un futuro potranno essere sfruttabili per la colonizz…
Beh… Mica starai veramente credendo alle fesserie che ho appena scritto? Vero?
In realtà ieri sera la notte non era per niente limpidissima, non ho un super obiettivo fantascientifico e non ho puntato la mia fotocamera al cielo.
Ho solo allestito un piccolo set artigianale e scattato qualche foto ad un vecchio pentolino posto su uno sfondo scuro, illuminandolo con un flash.
. Ne sono venute fuori delle immagini curiose, che in effetti ricordano le foto astronomiche raffiguranti pianeti lontani milioni di chilometri.
Ma qui, come puoi vedere dal mio setup, la distanza dall’obiettivo non superava qualche decina di centimetri.
Facendo qualche prova in più e magari trovando una vecchia padella sfinita, credo proprio che si possano fare dei veri capolavori 🙂
Sarà perché la luna di Giove si chiama Europa, o forse anche per il momento in cui viviamo che ci porta ogni giorno a dubitare della veridicità di immagini e notizie… in effetti forse era meglio proporla per il primo di aprile…
Ma non ho resistito…
Sì, la luce è tutto. Guarda questo video, realizzato da Nacho Guzman, in cui la modella viene ritratta con luci che cambiano di colore, ruotano e modificano continuamente la loro posizione.
Il risultato è quasi ipnotico, trasmette un certo senso di inquietudine.
Ci sono momenti in cui il volto si trasforma così tanto da sembrare una persona diversa. Veramente impressionante.
Credo che, dopo averlo visto, sarà difficile lasciare al caso l’illuminazione dei nostri prossimi ritratti…
L’altra sera la notte era limpidissima e con un po’ di impegno sommato alle fantastiche doti di luminosità (f/2.8) del mio nuovo super teleobiettivo catadiottrico da ben 2400 mm, sono riuscito a scattare questa discreta foto di una delle lune di Giove.
Si possono notare le estese macchie bianche che gli scienziati ipotizzano essere grandi valli ghiacciate, contenenti riserve di acqua, che forse in un futuro potranno essere sfruttabili per la colonizz…
Beh… Mica starai veramente credendo alle fesserie che ho appena scritto? Vero??
In realtà ieri sera non ho puntato la mia fotocamera al cielo.
Ho solo allestito un piccolo set artigianale e scattato qualche foto ad un vecchio pentolino posto su uno sfondo scuro ed illuminato da un flash.
. Ne sono venute fuori delle immagini davvero curiose, che in effetti fanno un po’ pensare alle foto astronomiche raffiguranti pianeti lontani milioni di chilometri.
Ma qui, come puoi vedere dal mio setup mostrato accanto, la distanza dall’obiettivo non superava qualche decina di centimetri.
Facendo qualche prova in più e magari trovando una vecchia padella sfinita, credo proprio che si possano fare dei veri capolavori 🙂
Sarà perchè la luna di Giove si chiama Europa, o forse anche per il momento in cui viviamo che ci porta ogni giorno a dubitare della veridicità di immagini e notizie… il fatto è che pensavo di postarla per il primo di aprile…
Ma non ho resistito…
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L’inverno prima o poi ci saluterà…
E sarà il momento per provare due scatti nel bosco come in questo video di Bert Stephani.
Un setup semplice con uno o due flash e una modella paziente…
E un “birrino” 🙂
Che cosa c’è nella borsa (in questo caso meglio dire “valigia”) di un fotografo professionista?
Ovviamente dipende un po’ dal tipo di lavoro che svolge ma alcuni elementi non possono mancare…
Hai notato che non ha neanche un tappo sulle lenti frontali dei suoi obiettivi?
Bel borsone eh…
Fare dei bei ritratti in studio non significa necessariamente avere un setup da miliardari.
In questo video un semplice esempio di come si possa fare un ottimo lavoro usando solamente una luce e gestendola al meglio con l’ausilio di qualche superficie riflettente.
Informazioni di base ma sempre interessanti.
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