Beh ormai ci siamo quasi.
Tra un paio di settimane ci troveremo con un piccolo gruppo di persone per quella che è la seconda edizione di un’iniziativa nata dalle righe di questo blog.
Lo Sharing Workshop è imparare condividendo, incontrare altri fotografi con la stessa passione, voglia di mettersi in gioco e di socializzare, mettendo in pratica il simpatico detto : “se vuoi davvero conoscere qualcosa prova a spiegarlo agli altri“.
I partecipanti appartengono a livelli di esperienza fotografica e fasce di età diverse e, come per lo scorso workshop, qualcuno si sobbarca svariate centinaia di chilometri per venire.
Anche questa volta però sono rimasto sorpreso da quante persone mi abbiamo scritto interessate a partecipare ma solo come ascoltatori, perchè intimidite dal fatto di dover parlare e gestire una loro parte di workshop.
La trovo una cosa davvero strana.
Quello che mi incuriosisce è come nell’era in cui molti usano strumenti che consentono di esporre quotidianamente al mondo intero immagini, pensieri e dettagli della propria vita, le stesse persone poi trovino invece difficoltà a parlare di un argomento che appartiene alla loro passione davanti ad un piccolo gruppo di amici “dal vivo”.
Certo, tutti abbiamo la nostra dose di timidezza e riservatezza, tutti esitiamo quando dobbiamo metterci un po’ in gioco, ma qui si tratta di una paura strana, eccessiva, su cui invito a ragionare sul serio.
E’ un po’ come ciò che impedisce di approcciare una persona da cui si è attratti, regalando a questa subdola sensazione il potere di impedire tutto quello che potrebbe accadere invece facendosi avanti.
Personalmente, una volta resomene conto, cercherei ogni via ed ogni occasione per liberarmi di questo limite.
Beh, in ogni questo evento è ormai al completo e l’appuntamento è con i partecipanti a Firenze il 19 settembre per lo Sharing Workshop#2.
Farò del mio meglio per postare poi sul blog un breve resoconto e qualche immagine e provare a condividere l’esperienza con tutti.











