Feeds:
Articoli
Commenti

Posts Tagged ‘corto’

“Last Shot” è un delizioso corto interamente realizzato da Aemilia Widodo, una bravissima artista specializzata in creazioni e storytelling che utilizzano la Computer Graphics (CG).
La breve storia ruota intorno al rapporto tra una ragazzina e la sua fotocamera istantanea, un mini racconto che, nella sua semplicità, trovo sia assolutamente da vedere.
Non voglio spoilerarti niente e quindi posso solo farti gli auguri di buona visione, permettendomi solo di sottolineare l’inestinguibile ed intramontabile fascino delle fotocamere istantanee, un universo fatto di foto “fisiche”, “cotte e mangiate” in cui mi sono imbattuto ormai molto tempo fa ed a cui sento intimamente di appartenere. Un universo da cui personalmente trovo sia impensabile uscire, nonostante tutto ciò che è successo, sta succedendo e succederà alla fotografia.
.

Pubblicità

Read Full Post »

PhotographsOggi ti ripropongo un delizioso video che da tempo si trova in rete. È una breve opera a proposito del rapporto che esiste fra fotografie e ricordi, per la precisione in questo caso: Polaroid e ricordi.
Si intitola Photographs ed è un corto animato realizzato da Brendan Clogher e Christina Manriqueche, due studentesse che hanno realizzato questo progetto come tesi alla Loyola Marymount University di Los Angeles.
La protagonista è un’anziana signora che ritrova una vecchia fotocamera Polaroid e comincia a scattare…
E’ un piccolo gioiellino che, se non l’hai già fatto, ti invito proprio a vedere.
.

Read Full Post »

Già in passato mi era capitato di parlare di Cinemagraph, un particolare tipo di immagini in cui una porzione del fotogramma è ciclicamente dinamica mentre tutto il resto rimane fisso e statico come in una normale foto. Sono creazioni piuttosto interessanti, al confine tra video e Fotografia.
Ebbene, c’è chi ha iniziato ad usare in modo ancor più creativo questa tecnica, componendo una sequenza di Cinemagraph per creare un corto, raccontando quindi in un vero e proprio video un storia più articolata.
You’re My Music in This Silence” è un breve video del messicano Erick Flores Garnelo che lo ha realizzato muovendosi nella sua Guadalajara con una Canon 5D ed un obiettivo 58mm.
L’ho trovato niente male per essere uno dei primi esperimenti di questa nuova modalità espressiva.
.

Read Full Post »

Spencer Brown“The Boy with a Camera for a Face” è un delizioso e pluripremiato corto realizzato da Spencer Brown, che narra la pazzesca storia di un uomo che nasce con un apparecchio fotografico al posto della testa.
Ogni momento della sua esistenza è registrato, e questo porta a tutta una serie di situazioni che l’autore definisce come una visione satirica del mondo in cui viviamo oggi. In effetti c’è un po’ tutto: dall’ossessiva documentazione di ogni momento delle nostre vite, alle continue violazioni della privacy.
Il racconto è scandito da una voce narrante in versi, che regala all’opera un carattere davvero particolare e la rende un piccolo capolavoro.
Buona visione.

Read Full Post »

Lost memories

Confidando che le misure prese per fronteggiare la cretinata sui cookies siano sufficienti, voglio riproporti qualcosa che in questo caso trovo un po’ emblematico: è Lost memories, un delizioso “corto” di tre minuti realizzato da Francois Ferracci. Se non l’hai mai visto, non voglio anticiparti molto di questo piccolo capolavoro che mette in connessione fotografia digitale, analogica, emozioni, sentimenti e relazioni; il tutto tra passato, presente e futuro. Se già lo conosci, ti invito a rivederlo, gustandone oltre agli spunti di riflessione, anche l’aspetto tecnico eccellente, specie considerando che Francois l’ha realizzato da solo interamente sul suo laptop. Buona visione.

Read Full Post »

PhotographsSta girando in rete un delizioso video sull’intreccio fra fotografie e ricordi, anzi, per la precisione: Polaroid e ricordi.
Si intitola Photographs ed è un cortometraggio animato realizzato da Brendan Clogher e Christina Manriqueche, due studentesse che hanno realizzato questo progetto come tesi alla Loyola Marymount University di Los Angeles.
La protagonista è un’anziana signora che ritrova una vecchia fotocamera Polaroid e comincia a scattare…
E’ un piccolo gioiellino che, se non l’hai già fatto, ti invito proprio a vedere.
.

Read Full Post »

framed: short movieFramed è un delizioso corto realizzato dal videomaker francese Mael Sevestre. Parla di un fotografo e di una sua affascinante esperienza: un incontro del tutto inaspettato mentre è in cerca di scatti bucolici con la sua fotocamera vintage biottica.
Sevestre ha realizzato l’intero video esclusivamente con un Iphone 4S, usandolo anche per filmare le fascinose inquadrature riprese attraverso il mirino a pozzetto della bella reflex usata dal protagonista.
Budget minimo ma una sana dose di talento e bravura. E’ la dimostrazione che, con passione e creatività, si possono fare grandi cose, anche senza investimenti importanti, riuscendo persino a far lavorare insieme le comuni tecnologie tascabili odierne con i gioielli medio formato usati dai fotografi di qualche decennio fa. In questo caso l’Iphone che guarda nella biottica è proprio una trovata di classe. Niente male come metafora.
Complimenti Mael!
.

Read Full Post »

Trapped man

Prigioniero – © Copyright 2012 Pega

Finalmente una porta, un passaggio. Ha una forma strana, forse è per questo che non si vede subito. Deve essere un varco segreto, una via di uscita. E’ chiusa e non c’è maniglia. Chissà se si apre verso destra o verso sinistra, magari si apre verso l’interno. Sì, deve funzionare in qualche modo. È bloccata, non si muove questa dannata porta. Spingere, provare con tutte le forze. Riprovare ancora. Niente, maledetta. Allora bisogna tirare. Sì, forse tirando. Le dita si insinuano nelle fessure tra le pietre, ma non serve, le unghie si scheggiano. Urla di dolore, disperazione. La porta non si apre, la porta non si apre. Maledizione, non si apre proprio. Cercare un congegno, una leva, un qualcosa. E’ difficile capire come e da che parte si possa aprire, non si vede. Non si capisce. Forse non può aprirsi. Non può proprio aprirsi.
Forse non è neanche una porta.

🙂

© Pega 2012

Read Full Post »

Lost memories

Lost memories è un piccolo capolavoro, un “corto” di tre minuti realizzato da Francois Ferracci.
Non voglio anticiparti molto di questo breve gioiellino se non che mette in connessione fotografia digitale, analogica, emozioni, sentimenti e relazioni, il tutto tra passato, presente e futuro della tecnologia.
Qualcosa che ti invito a vedere, gustandone oltre agli spunti di riflessione, anche l’aspetto tecnico eccellente, specie considerando che Francois l’ha realizzato da solo in sei mesi interamente sul suo laptop.
Buona visione.

Read Full Post »

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: