“Ma che bel colore! Ehi, ma che rosso!”
Si ma… hai mai pensato a quanto i colori siano un concetto così incredibilmente e misteriosamente relativo?
Nel tuo cervello vedi un colore, magari il bellissimo blu profondo di una limpida giornata invernale. E’ il tuo blu. Ma chi ti dice che nella mente di un’altra persona quel blu appaia come appare a te? Potrebbe essere che per lui il blu sia ciò che per te è il rosso e che l’unica cosa che avete in comune sia solo il nome di quel colore. C’è modo di saperlo?
Prova per un attimo a descrivere a parole un colore. Ci riesci? O devi per forza ricorrere a dei paragoni?
I colori sono delle percezioni relative, sensazioni soggettive, e la cosa affascinante è che gli stessi colori possono apparire diversi anche a noi stessi, in funzione di tutta una serie di variabili.
Si sa, ad esempio, che i colori vengono percepiti diversamente a seconda della luce e degli altri colori attorno, ma c’è anche una quantità di fattori emotivi che possono influenzare la nostra percezione. Un bel verde può apparire freddo e malinconico la mattina appena ci svegliamo ma ben più incoraggiante e vitale nel pomeriggio o la sera. Hai mai provato qualcosa del genere? Casi in cui la percezione dei colori cambia in funzione dello stato d’animo?
Ti invito a pensare a tutto questo, a come vedi i colori nelle tue fotografie ed in quelle degli altri.
I colori sono connessi con le emozioni e di conseguenza le sensazioni che le immagini ci danno possono essere modificate da tutta una serie di influenze che i colori hanno su di noi.
Trovo che questo dei colori sia un argomento affascinante, a tratti folle e misterioso, ma con il potere di stimolare e spingere qualsiasi fotografo a tentare di esplorarlo. Addirittura anche chi fotografa solo in bianco e nero.
🙂

Nata e molto sfruttata nel cinema, la prospettiva forzata è una tecnica che può essere molto divertente e creativa anche in fotografia. Consiste nel creare un’inquadratura in cui si sfrutta la distanza tra diversi elementi per farli apparire di dimensioni diverse da quelle che hanno nella realtà.
Un banale classico di questa tecnica è anche quello che moltitudini di turisti cercano di realizzare ogni giorno in tanti punti “pittoreschi” e turistici del mondo, facendosi fotografare mentre apparentemente sostengono o cercano di raddrizzare torri e colonne, ne sono un emblema la torre di Pisa o la Torre Eiffel. Sono scene che si ripetono senza soluzione di continuità e, a dire il vero, qualche volta scadono decisamente nel ridicolo.
L’idea della fotografia con prospettiva forzata merita in ogni caso di essere un po’ esplorata creativamente, proprio come hanno fatto alcuni fotografi su Flickr di cui ho riportato le immagini qui a fianco. Sono scatti divertenti ma anche ben realizzati, dove l’inventiva si somma alla capacità di gestire correttamente l’immagine ed i suoi parametri, in primis una profondità di campo che deve essere sempre necessariamente molto ampia, per aiutare ad ingannare l’occhio.







