Helmut Newton è il fotografo che negli anni settanta portò il nudo nell’estetica fashion, proponendo immagini talmente nuove e provocatorie da trasformare per sempre il concetto stesso di fotografia di moda.
Leggendarie sono le sue pubblicazioni White Women (1976), Sleepless Nights (1979) ma più di tutti lo spettacolare Big Nudes (1981) fatto in gran parte di foto realizzate in esbterni, spesso in strada, con modelle in atteggiamenti sensuali o inquietanti, dove il rapporto con le immagini fashion divenne solo una scusa per portare avanti un progetto puramente artistico.
Con questi lavori Newton si conquistò un posto da protagonista nella fotografia del secondo Novecento, dimostrando la capacità di sondare una dimensione che andava oltre la pura estetica, un terreno non convenzionale fatto di ambiguità ed erotismo ma anche violenza e morte. In sostanza una visione cruda della realtà dove all’osservatore tocca un ruolo di interpretazione molto importante.
Alcune immagini di Newton hanno trovato un posto di tutto rispetto nella storia di questa disciplina e sono particolarmente famose, come il ritratto di Andy Warhol nella stessa posa di una statua della Madonna fotografata in una chiesa toscana, oppure la foto di Nastassia Kinsky che abbraccia una bambola dalle sembianze di Marlene Dietrich.
Posts Tagged ‘fashion’
Helmut reloaded
Posted in Black and White, Culture, History of photography, People, tagged arte, fashion, fotografia, Helmut, moda, Newton, novecento, stile on 05/06/2017| Leave a Comment »
Weekend assignment #176 : scarpe
Posted in Culture, tagged assignment, costume, fashion, moda, pega, piedi, scarpe, shoes, weekend on 20/05/2017| Leave a Comment »
Per l’assignment che ti propongo in questo fine settimana, l’invito è a cercare il soggetto che da millenni è simbolo senza eguali: l’accessorio che da sempre ci protegge, differenzia, aiuta e… forse limita: la scarpa.
Scegli tu se realizzare una foto “costruita”, magari dopo aver individuato un oggetto particolare, per esempio una scarpa fashion da ritrarre con tutti i crismi dello scatto commerciale/pubblicitario (il che è sempre un bell’esercizio), oppure andare in giro a caccia di “esemplari” rari e gustosi.
In alternativa puoi sempre approcciare il compito in modo più “artistico”, immortalando il soggetto in qualsiasi modo tu ritenga interessante.
Raccomandandoti buon divertimento, colgo l’occasione per suggerire di non farti sfuggire gli spassosi commenti e le immancabili occhiatacce che probabilmente potrai ricevere nello svolgere questo assignment, specie in luoghi pubblici.
E non dimenticare di aggiungere qui in un commento, il link a qualche tuo scatto!
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Clicca qui per visualizzare l’elenco di tutti i Weekend Assignment precedentemente proposti.
Image Deconstructed
Posted in Black and White, Closeups, Culture, People, Photography portraits, Technique, video, tagged decostruzuone, fashion, fotografia, image decostruction, imparare, lezione, luci, moda, photography, scuola, tecnica, workshop on 09/10/2016| 1 Comment »
Non sono un grande fan della cosiddetta “Fashion Photography” ma ho comunque molto rispetto per la professionalità e le capacità tecniche di molti fotografi di questo settore. La fotografia di moda richiede altissima qualità e forti capacità di gestire ogni dettaglio dell’immagine. Il fotografo si trova spesso a lavorare sotto pressione ed in tempi ridotti.
E poi si sa, le star non sono facili…
È per questi motivi che ogni tanto vado a vedere cosa c’è di nuovo sul sito di Breed, una scuola di fashion Photography, ed è qui che ho trovato questo interessante video. Mostra le fasi di un workshop in cui l’obiettivo è ricreare il ritratto di Kristen Stewart realizzato da Mario Testino per una pubblicità di Chanel.
C’è tutto: dal make up alle luci, dalla gestione della modella fino alla fase di scatto vera e propria. Un processo che quelli di Breed chiamano “Image Decostruction” e che trovo davvero istruttivo per qualunque fotografo.
Buona visione!
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[Fonte: Breed]
L’intervista a Bill Cunningham
Posted in Culture, tagged amatoriale, anziano, arte, Bill Cunningham, fashion, fotografia, intervista, novecento, strett, USA on 06/07/2016| 1 Comment »
Sono passati solo pochi giorni dalla scomparsa di Bill Cunningham, il grande fotografo americano divenuto famoso per i suoi ritratti rubati e le foto di strada.
Classe 1929, Cunningham iniziò come fotografo di moda per il New York Times, ma lavorò anche per il Chicago Tribune ed altre testate prima di dedicarsi completamente al genere “street”.
Voglio omaggiarlo proponendo una bellissima intervista realizzata nel 2014 da Fern Mallis. E’ un profondo e tranquillo incontro con questo anziano signore che entra con la sua fotocamera al collo e ci racconta di tutta una vita dedicata alla Fotografia, in particolare del suo approccio amatoriale e “non commerciale”. Sì, infatti Cunningham ha lottato tutta la vita per non diventare un fotografo professionista e per anni lavorò rifiutando compensi. Solo nel 1994 accettò di farsi assumere dal New York Times per potersi permettere un’assicurazione sanitaria dopo essere stato investito mentre circolava in bicicletta.
Questa intervista è un documento da assaporare con calma, lo dico pur sapendo che solo pochi “cultori” se lo gusteranno fino in fondo (è lungo ed è pure in lingua Inglese) sebbene sia un’occasione rara, visto che fino a pochi giorni fa era disponibile solo on demand a pagamento.
Buona visione (se vorrai).
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Le pose di Coco Rocha
Posted in Culture, People, Technique, video, tagged fashion, modella, pose, shooting, video on 22/05/2016| 6 Comments »
I backstage sono la mia passione, anche quelli che provengono dal frenetico mondo della fotografia fashion. In questo breve video la protagonista è la top model canadese Coco Rocha, famosa per la sua capacità di sfoderare pose “freestile” in vorticose sequenze.
Non so se ti è mai capitato di vederla in azione. In questo caso, filmata durante uno shooting per la copertina di una rivista di moda, esegue 19 pose in trenta secondi.
Anche questo è fotografia… Tu che dici?
:-O
Selfie d’autore
Posted in Black and White, Culture, History of photography, People, Photography portraits, tagged arte, autoritratto, Autoscatto, donna, esibizionista, fascino, fashion, Helmut Newton, impermeabile, modella, moglie, nudo, selfie, set, shooting on 19/06/2014| 5 Comments »
Che il selfie, solo fino a poco tempo fa generalmente conosciuto come autoritratto, non sia una gran novità, è evidente. La storia della fotografia è piena di fotografi che si sono auto-immortalati con la loro fotocamera e, sebbene non tutti abbiano raggiunto le vette di originalità di Meret Oppenheim, quasi tutti i grandi hanno prima o poi ceduto al potere egocentrico dell’autoscatto.
Avvio quella che proverò a far diventare una piccola serie, con la foto qui a fianco: il mitico Helmut Newton, stranamente abbigliato con un impermeabile da esibizionista, che si ritrae con la sua statuaria modella e… la moglie, Alice Springs, seduta ai bordi del set.
È un selfie davvero fantastico, non trovi?
🙂
Richard Avedon (reloaded)
Posted in Black and White, Culture, History of photography, People, Photography portraits, tagged america, arte, artista, Avendon, fashion, fotografia, maestro, moda, novecento, ritratti on 30/04/2014| 7 Comments »
Torno spesso a rivedermi le foto di Richard Avedon, un grande fotografo che è stato senza dubbio uno dei principali protagonisti della fotografia americana del secondo novecento.
Per me la sua principale caratteristica è l’aver rappresentato una sorta di sintesi tra fotografia artistica classica, pop art, mondo dello spettacolo e della moda.
Con una carriera che iniziò come fotografo per carte di identità e di relitti di navi mercantili, Avedon passò negli anni ’40 al mondo della moda portando in Harper’s Bazaar, la rivista per cui lavorava, la novità di porre le modelle in contesti urbani non convenzionali.
Da quel momento la sua carriera decolla, lavorerà per Vogue, Life e molti prestigiosi marchi della moda e con il passare del tempo emerge la sua grande passione per il ritratto. È una tipologia di ritratto introspettivo che scava nella personalità del soggetto, lo pone in atteggiamenti e contesti che consentono un contatto emotivo diverso dai clichè tradizionali.
Attraverso intere decadi che vanno dagli anni ’60 all’alba del nuovo millennio, per molti personaggi famosi e star, quello di Avedon diviene uno studio fotografico da cui è necessario passare, a patto di essere disposti ad esporre se stessi in modo diretto.
Trovo particolare in Richard Avedon la capacità di saper separare molto bene la sua attività di fotografo commerciale su commissione, tipicamente per il settore della moda e dello spettacolo, dal suo personale impegno, passione e ricerca sul ritratto introspettivo ed anche al reportage di denuncia, come nel caso del suo viaggio in Vietnam a documentare gli orrori della guerra con crude foto di corpi mutilati e straziati dal napalm.
Uno stile, quello di Avedon che, anche nei lavori più chiaramente commerciali come ad esempio gli scatti per i grandi nomi della moda, fa percepire una personalità ed una originalità che solo pochi grandi hanno saputo esprimere.
E’ significativa una sua frase che sottolinea l’irrefrenabile passione per la fotografia che lo accompagnò fino all’ultimo: “If a day goes by without my doing something related to photography, it’s as though I’ve neglected something essential to my existence“
Una modella, un vestito rosso ed un po’ di vento fresco
Posted in Culture, People, Photography portraits, Technique, video, tagged fashion, freddo, Islanda, Karl taylor, moda, modella, rosso, shooting, vento, vestito, video on 15/08/2013| 3 Comments »
Ti piace il mondo della fotografia fashion? Modelle bellissime con tacchi pazzeschi e fotografi prestanti che se la godono su splendide spiagge tropicali? Divertimento? Soldi a palate?
Non è sempre così. Dai un’occhiata a questo video, in cui il fotografo commerciale britannico Karl Taylor si trova alle prese con un ventoso shooting in Islanda.
Sì, il risultato finale poi sarà di tutto rispetto, ma probabilmente anche il raffreddore della povera modella dal vestito rosso… 😀 😀 😀
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Helmut Newton
Posted in Black and White, Culture, History of photography, People, Photography portraits, Street Photo, tagged arte, creatività, cultura, donne, fashion, fotografia, moda, novecento, nudo, seguenti es, settanta, storia on 11/04/2013| Leave a Comment »
Helmut Newton è il fotografo che negli anni settanta portò il nudo nell’estetica fashion, proponendo immagini talmente nuove e provocatorie da trasformare per sempre il concetto stesso di fotografia di moda.
Leggendarie sono le sue pubblicazioni White Women (1976), Sleepless Nights (1979) ma più di tutti lo spettacolare Big Nudes (1981) fatto in gran parte di foto realizzate in esterni, spesso in strada, con modelle in atteggiamenti sensuali o inquietanti, dove il rapporto con le immagini fashion divenne solo una scusa per portare avanti un progetto puramente artistico.
Con questi lavori Newton si conquistò un posto da protagonista nella fotografia del secondo Novecento, dimostrando la capacità di sondare una dimensione che andava oltre la pura estetica, un terreno non convenzionale fatto di ambiguità ed erotismo ma anche violenza e morte. In sostanza una visione cruda della realtà dove all’osservatore tocca un ruolo di interpretazione molto importante.
Alcune immagini di Newton hanno trovato un posto di tutto rispetto nella storia di questa disciplina e sono particolarmente famose, come il ritratto di Andy Warhol nella stessa posa di una statua della Madonna fotografata in una chiesa toscana, oppure la foto di Nastassia Kinsky che abbraccia una bambola dalle sembianze di Marlene Dietrich.
Albert Watson e Kate Moss
Posted in Black and White, Culture, People, Photography portraits, tagged Albert Watson, fashion, fotografo, Kate Moss, moda, nudo on 10/03/2013| 1 Comment »

Kate Moss – Copyright 1993 Albert Watson
Kate Moss la considera una delle più belle foto che le siano mai state scattate. Fu realizzata dal fotografo di moda Albert Watson nel 1993 sulla spiaggia di Marrakech, alla fine di una sessione di scatti per la rivista di moda Vogue.
Era il diciottesimo compleanno di Kate e dopo tre estenuanti ore di foto e continui cambi di abiti Watson si rivolse alla modella e le disse: “adesso che abbiamo finito con il lavoro, perché non ti spogli?”.
Il risultato furono alcune immagini tra cui quella qui a fianco, divenuta un’icona e battuta all’asta da Bonhans pochi anni dopo a Londra dove se la aggiudicò un acquirente anonimo per venticinquemila dollari. Successivamente altre stampe originali di questa foto hanno raggiunto valori da capogiro, come nel caso di una di grande formato battuta da Christie’s nel 2007 a 108.000 dollari.

A. Hitchcock – Copyright 1973 Albert Watson
Le foto di Albert Watson sono apparse su oltre duecento copertine di Vogue ma anche altre importanti riviste come Rolling Stone.
Non vedente da un occhio, Watson studiò arte e design in Scozia per poi trasferirsi a Los Angeles negli anni settanta.
Tra le sue foto più note c’è il famoso ritratto di Alfred Hitchcock che mostra un’oca spennata. Watson lo realizzò nel 1973 per il numero di Natale di Harper’s Bazaaar in cui il famoso regista, presentando in un articolo la sua ricetta per l’oca, rivelava al pubblico la sua seconda grande passione: la cucina.
Come riconoscimento ad una notevole carriera che si è sviluppata nell’arco di oltre trentacinque anni, nel 2010 a Watson è stato assegnato uno dei riconoscimenti più ambiti della Royal Photographic Society’s: il “lifetime achievement award” Centenary Medal.
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