Mi è capitato uno strano dialogo. La persona con cui sto parlando di macchine fotografiche ad un certo punto mi dice “Sai, mi piacerebbe molto fare della fotografia il mio lavoro”
“Bello!”, dico io, “Ed in che tipo di attività intenderesti impegnarti?”
“Non so di preciso. Sicuramente non i matrimoni, piuttosto qualcosa tipo giornalista o forse anche fotografia artistica pura“.
Comincio ad avere dei dubbi e chiedo “A chi ti ispiri? Ci sono figure di grandi fotografi a cui fai riferimento?”
“No, non mi interessa il passato o la storia della fotografia, io voglio fare qualcosa di nuovo”
“Ma se non conosci niente di cosa è già stato fatto e di come si è evoluta questa forma d’arte, come pensi di fare?”
“Non lo so, ma non mi interessa leggere libri o stare a sentire storie. Io voglio seguire la mia ispirazione.”
Dopo una pausa imbarazzata sono riuscito solo a dire “Beh, in bocca al lupo”.
Non mi sono sentito di dare altri incoraggiamenti e sono rimasto piuttosto perplesso, nonostante l’iniziale entusiasmo provocato dal sentire qualcuno che dichiara così decise intenzioni sul proprio futuro.
Che ne pensi? Io di una cosa sola sono sicuro: riportando qui le sue parole ma non il suo nome, non credo di aver mancato di rispetto a questa persona.
E comunque mi ha anche assicurato che non legge mai alcun blog…
🙂






Qualche tempo fa parlavo di fotogiornalismo e di 



E’ una storia decisamente curiosa : la realizzazione del bozzetto dello sticker è frutto di un accordo di collaborazione tra il Dipartimento della Sicurezza Stradale Texano ed il Dipartimento di Giustizia, quest’ultimo ha affidato il lavoro ad un gruppo di detenuti che hanno effettuato una scansione dell’immagine proprio dalla rivista dove era stata pubblicata la foto di Langford.





